Le dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat) devono essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata autenticata (presso un notaio) ovvero per scrittura privata consegnata personalmente dal disponente presso l’ufficio di stato civile del comune di residenza del disponente medesimo.
Non esistono modelli ufficiali predisposti per la compilazione delle Dat.
La legge auspica (ma non obbliga) che, nel momento in cui sottoscrive il proprio testamento biologico, ogni persona indichi un fiduciario, ovvero una persona in cui pone la massima fiducia, che si assuma la responsabilità di interpretare le volontà contenute nella disposizione anticipata, anche alla luce dei cambiamenti e delle nuove prospettive offerte dalla medicina.
Il fiduciario deve essere una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere. L'accettazione della nomina da parte del fiduciario avviene attraverso la sottoscrizione delle DAT, o con atto successivo allegato alle DAT.
Al fiduciario è rilasciata una copia delle DAT. Il fiduciario può rinunciare alla nomina con atto scritto comunicato al disponente.
L'incarico del fiduciario può essere revocato dal disponente in qualsiasi momento, con le stesse modalità previste per la nomina e senza obbligo di motivazione.
Nel caso in cui le DAT non contengano l'indicazione del fiduciario o questi vi abbia rinunciato o sia deceduto o sia divenuto incapace, le DAT mantengono efficacia in merito alle volontà del disponente.
In caso di decesso del fiduciario o del venire meno del rapporto di fiducia con lo stesso è facoltà del disponente chiedere il ritiro della busta o provvedere del caso alla sua sostituzione.